Subito dopo aver annunciato un calo del 4% delle vendite del quarto trimestre, il Ceo di Bayer, Werner Baumann, ha ammesso le difficoltà della pharma tedesca nell’intercettare i comportamenti in rapida evoluzione di chi acquista prodotti OTC, in particolare negli USA. Complessivamente, gli utili di Bayer nel segmento dell’healthcare consumer sono scesi del 9% nel quarto trimestre 2017 e del 3% sull’arco dell’intero anno. “L’healthcare consumer è un business difficile, in particolare negli Stati Uniti – dice Baumann – perché è governato da cambiamenti molto repentini nei comportamenti di acquisto. Su tutti, la crescente tendenza a effettuare acquisti on line”. Ne è un esempio probante l’eco suscitata, due settimane fa, dalla notizia del debutto di Amazon proprio nel settore dell’healthcare consumer, con una linea di 60 prodotti realizzata da Perrigo e commercializzata con il marchio Basic Care. Un quadro, dunque, non ancora ben definito, con Nestlé e Johnson & Johnson che sembrano aver rinunciato al business OTC di Pfizer. La partita è aperta.
Notizie correlate
-
Rosati (Gsk): “Momelotinib disponibile in uso compassionevole, ma Gsk ha già sottoposto ad Aifa richiesta di approvazione”
Avviato l’iter approvativo anche in Aifa per il Jak... -
Monitoraggio spesa farmaceutica. Report Aifa: nei primi 11 mesi del 2023 supera i 20 miliardi di euro
L’AIFA ha reso disponibile un aggiornamento dei documenti relativi... -
Pfizer: ok FDA a terapia genica per l’emofilia B
Pfizer ha ottenuto l’approvazione della FDA per la commercializzazione...